INDIETROAVANTI INVERIGO (CO) CENTRO STORICO DAL GIGANTE E’ bello salire fin quassù, quando è limpido si vedono i grattacieli di Milano e dall’altra parte le montagne. Giù vi sono le case del centro storico, le voci della gente risalgono fin quassù ed alcune mi sembra ancora di riconoscerle, poi si sente lo stridio dei freni del treno che sta arrivando nella stazione e mi ricorda quando al mattino, immancabilmente, di corsa ci salivo per andare a Milano a lavorare…..e fu proprio sul treno che conobbi LAURA. La in fondo vi è la chiesa dove fu battezzata nostra figlia……..dove fui cresimato da chi poi divenne Papa Paolo VI, ed è all’ombra di quel campanile che vi nacque mio Padre. DIO MIO…………..ma perché non si può fermare il tempo, non mi attira la ricchezza,………voglio occhi per guardare, la mente per ricordare, il cuore per amare, il tempo per vivere!. Donghi Giuseppe |